La scelta di Biagio
Una mostra fotografica di Fabio Savagnone e Emanuele Cottone
Biagio non è più tra di noi. Ci ha lasciati il 12 gennaio del 2023 dopo una lunga malattia.
Chi è stato per Palermo e per l’umanità intera?
Semplicemente un uomo. Un uomo che ha fatto una scelta. Semplice. Chiara. Gioiosa. Una scelta che tutti potremmo fare ma che non siamo capaci di fare.
Parlo della scelta di DISTILLARE l’umanità attraverso la preghiera, l’Amore, il lavoro, la solidarietà, fino a raggiungerne l’essenza.
A noi di Collettivof non piace guardare alla sua vita in chiave religiosa perché l’Amore è irriducibile alle Religioni, è più grande di tutto. Persino di un Dio particolare.
Biagio, che ha accolto tutti, che ha cercato di notte, per strada, i disperati, i soli, gli scarti del nostro benessere, lo sapeva.
È stato un innamorato e un illuminato, un uomo religioso e di grande cuore ma non un uomo di Religione.
Anche la fotografia altro non è che un processo di DISTILLAZIONE: occhi, mani, rughe, suppellettili, dettagli, tracce di un «è stato» che nel loro immobile silenzio raccontano, dischiudono mondi.
Emanuele Cottone e Fabio Savagnone ci aiutano a ricordare chi è stato Biagio e che cosa è la fotografia rispetto alla generica, contemporanea produzione di immagini.
Fabio fotografa da oltre trent’anni. Si è speso in diversi ambiti con professionalità ma anche con un proprio, particolare sguardo.
Emanuele ha dedicato alla fotografia una porzione limitata della propria vita e speriamo che torni presto a scattare.
A noi di Collettivof non importa nulla dei curricula, delle carriere fatte di premi e onorificenze.
A noi interessa portare alla luce l’intensità, il vibrato dell’esperienza, il sudore dell’anima.
L’Arte e la Fotografia non rispondono a logiche cumulative e sono irriducibili a qualsiasi economia.
Con la straordinaria capacità di sintesi poetica di Lucio Dalla:
È eterno anche un minuto,
ogni bacio ricevuto
dalla gente che ho amato
Anna Fici